sabato 3 dicembre 2011

Sabato sera

"il Martini è come il seno di una donna: uno è poco, tre sono troppi"
E' solo vivendo per conto tuo da abbastanza tempo che impari che anche una serata passata in casa da solo può essere divertente. Bastano due o tre Martini dry.
Nota: io il Martini lo preparo un pò a occhio, sappi che le ricette ufficiali variano. La più diffusa, forse è quell'8 parti gin, 2 parti martini, che mi fa nitrire come un puledro.

The duellists

Ho, come ogni amante del genere western, una insana passione per i duelli, per il momento in cui si capisce chi è il più veloce, quando questa città è troppo piccola per tutti e due, ecc.
E ho, allo stesso tempo, una passione per i duelli sui generis. Quelli che non riguardano pistole e main street polverose, ma solo due personaggi, di cui uno solo esce vivo dal confronto.
Apriamo la galleria con:
EDDIE DEAN Vs. BLAINE IL MONO
Roland Deschain e il suo Ka-tet (Jake, Eddie, Susannah e Oy) sono su Blaine, un treno dotato di una mente senziente e completamente pazzo che vuole suicidarsi deragliando e ammazzando con sè anche il variopinto gruppetto. Roland propone una sfida: se il Ka-tet proporrà a Blaine un indovinello che questi non saprà risolvere, loro avranno salva la vita...
Dove lo trovo: sui volumi 3 e 4 del ciclo della Torre Nera di Stephen King, caro.
Chi vince: quello su cui nessuno avrebbe puntato un soldo, ma che quando va in bambola riesce a convincere il diavolo a darsi fuoco da solo.

venerdì 25 novembre 2011

Los Angeles, 2019 a.C.

Di Blade Runner, ormai, si possono dire solo ovvietà: che è un capolavoro, che basterebbe da solo a giustificare tutta la carriera di Ridley Scott che, non pago, prima di BR (no, scritto così pare brutto) Blade Runner ha fatto giusto I duellanti e soprattutto Alien, prima di rimbambirsi e di far tornare a battere cuoricini portando sullo schermo quel buzzurro di Massimo "al mio segnale scatenate l'inferno" Decimo Meridio e, ancora, a tornare (forse) su Alien col prossimo Prometheus (che forse è un prequel di Alien, forse no, forse è nella stessa storyline, forse c'entra niente. Boh. Vaiassapere), che tratta temi tipo cosa vuol dire essere umani, l'inquinamento, la creazione di robot e quello che potrebbe significare, che ha finalmente portato a conoscenza di un vasto pubblico il nome di Philip Dick (morto prima che il film uscisse, sfiga maledetta).
Come dicevo, solo ovvietà. Ma un paio di cose le devo dire.
1) Possibile che nessuno si sia mai accorto che la pettinatura di Rachel sia la stessa del mio adorato Josuke Higashikata (Jojo della 4a serie?)
2) Deckard con quel cappotto è stiloso, fin qui tutti d'accordo. Ma che quella camicia sia inguardabile lo vogliamo ammettere?
3) Tramite il buon Dottor Manhattan ho appena scoperto una cosa da lacrimuccia: questo corto, intitolato XXIT, creato dalla Stargate Studios, azienda creatrice di effetti speciali. A vedere i primi secondi mi si è mozzato il fiato.

P.s.: nell'improbabile caso che qualcuno volesse andare più a fondo nella conoscenza di questo capolavoro della settima arte, questo libro è altamente consigliato.

sabato 19 novembre 2011

Sogni

Sogno pochissimo. O forse sogno molto, ma poi non me li ricordo.
In ogni caso, i miei sogni mi sorprendono sempre: mai sognato ragazze o cose "normali", ma situazioni che riguardano interessi vari. Ricordo di una interminabile partita a scacchi che dev'essere durata tutta la notte...
Ieri notte ho sognato che ero ad un mercatino e su una bancarella c'erano tante ma tante statuine e pupazzetti disneyani, soprattutto quattro o cinque bellissimi Indiana Pipps (che è, insieme a Zio Paperone, il mio personaggio preferito) e cercavo di contrattare per prenderli tutti. Mi sono svegliato prima di sapere se fossi riuscito a convincere il venditore.
P.s. quello qui sopra è un modello di Alan D'Amico, scultore che ha contribuito alla famigerata collana Fumetti 3d della Hobby&Work. A dispetto delle porcherie che sono arrivate in edicola, i suoi modelli sono davvero molto belli. Se vi va di dare uno sguardo, questo è il suo blog.

venerdì 18 novembre 2011

Ogni resistenza (delle vostre casseforti) è inutile.


Avete presente Diabolik? Ma sì, il ladro che fa furti spettacolari, che non capisci mai come abbia fatto, che ha botole per nascondere la macchina ogni tre metri su ogni strada? Quello vestito col profilattico integrale, che sta con Eva Kant, la bionda con lo chignon? Avete presente? Ma sì, quello di cui era innamorato Jean Claude nella terza serie!
Bene, esiste davvero.

[RECE] Il Re Leone 3D

E' sempre bello rivedere i classici sul grande schermo, anche quando li si è visti e rivisti più volte: per questo motivo, pur odiando visceralmente il maledetto 3d e quei cazzo di occhialini (io porto gli occhiali, quindi mi tocca tenerne su due, e vi lascio immaginare il peso, la vista periferica che se ne va al diavolo, ecc.) sono tornato a vedere il Re Leone.
Partiamo dalle novità: il 3D è di una inutilità abbagliante. A parte i primi 5/6 minuti, quelli con le scene di massa degli animali che vanno alla Rupe dei re (composte da molti piani e che quindi beneficiano molto della tecnologia 3D) il resto del film è uguale alla versione del 1994, a parte pochi elementi in primissimo piano.
Ho fatto la prova, vedendo più di metà film senza occhialini: era tutto a fuoco. Una truffa, non c'è altro modo di definirlo.
Per quanto riguarda il film, il discorso è un poco più complesso: il Re Leone l'ho visto al cinema alla sua uscita, nel 1994, e ricordo l'impressione che, settenne, mi fece. L'ho rivisto in VHS. E, essendo passato parecchio tempo dalla mia ultima visione, mi aspettavo di più.
Non so, probabilmente è colpa mia, ma se pure ci sono momenti che mantengono una carica evocativa e spettacolare straordinaria (penso alla carica degli gnu e all'inferno che si scatena durante la lotta finale) altre parti sono invecchiate. Certe battute di Timon e Pumbaa mi sono suonate datate e la marcia delle iene col passo dell'oca è decisamente troppo esplicita.
Nota di merito per il personaggio di Scar, luciferino e affascinante, degno rappresentante della galleria di cattivi della Disney. 

venerdì 11 novembre 2011

#1

Oggi è l'11/11/11. E anche se a molti non gliene importa nulla, io ho cercato per tutto il giorno di fare qualcosa che mi facesse ricordare questa giornata.
E così, benvenuti nel mio blog.
Sedetevi, mettetevi comodi e stappatevi qualcosa di fresco.