Capita che chi 1) passa molto tempo in casa, uscendo poco per i più vari motivi (homeworking, studio, ecc.); 2) sia uomo (parlo del mio sesso, ma anche statisticamente le donne lo fanno molto meno) e 3) sia single (ehm...) si masturbi in casa.
Da tranquillo adepto della pratica, negli ultimi tempi, facciamo pure negli ultimi due anni, ho iniziato ad accorgermi di un aumento della spossatezza fisica e mentale successiva. All'inizio è quasi sorprendente: ti ricordi dei ritmi che avevi da adolescente senza alcuna conseguenza e improvvisamente ti trovi... stanco. Poi inizi a razionalizzare e la cosa, una volta compresa, è ovviamente del tutto naturale.
Approfondendo giusto lo strettissimo necessario, ho pensato di mettere in fila alcune delle opinioni contrarie che ho pescato in giro, anche, in fondo, come personale memento.
Inizio con la prima che abbia mai letto, da una fonte credo abbastanza imprevedibile: la The Devil's guide to Hollywood dello scrittore e sceneggiatore Joe Estzerhas.
Try not to masturbate too much while you're writing your script
In a survey done a decade ago, it was determined that writers masturbate more than people in any other profession. If you do, you'll go blind and grow hair on your palms and...You will take the creative edge that should be going into your script and put it into your hand, so to speak.La seconda volta che ho incrociato lo stesso consiglio, per differenti ragioni, fu in un altro libro improbabile: nel leggendario The Game di Neil Strauss. In un paragrafo che Strauss riporta, ma scritto dal suo maestro, Mystery, leggiamo
I've been reading Napoleon Hill's Think and Grow Rich, and I want to suggest something related. If you regularly masturbate, you can esaily become addicted. This addiction comes in the form of daily regularity that curbs your desire to go out. It also does not allow you to harness your sex drive, which can be used to motivate yourself to work on wealth-building projects.Il passaggio continua
Tempo dopo ho affrontato il sopraccitato e straclassico Pensa e arricchisci te stesso di Hill - che in buona sostanza dedica un intero capitolo, l'undicesimo, al "Mistero della trasmutazione sessuale". Si tratta di circa 25 pagine, che non posso citare per intero. Peraltro, venendo da un altro tempo (il testo originale è del 1937) è davvero interessante e, lo dico, elegante, il modo in cui Hill accenna all'argomento. E' anche irrimediabilmente datato, per cui bisogna leggerlo con buon senso.
If you aren't getting laid on a regular basis (which happens to all of us from time to time), then don't just choke 'til you're broke. Set a date with yourself. Only jerk it once a week. If you jerked it today, set the date for seven days from now. If you don't get a girl between then and now, you'll have something to look forward to. Make it a good jerk! Use the best porn and hand lotion. Look forward to it and this will keep you from wasting your life away jerking it daily and focusing constantly on the pain of not having a girlfriend.
Riassumendo molto brevemente, Hill stabilisce subito che il desiderio sessuale è innato, e che non va represso né eliminato. Il compito è allora dargli una valvola di sfogo attraverso forme di espressione che arricchiscano corpo, mente e spirito. In mancanza di tale valvola l'energia sessuale si esprime (e si disperde) attraverso canali esclusivamente fisici. Hill posiziona l'espressione sessuale in cima alla sua (arbitraria?) lista di stimoli che avviano la mente. Tale impulso, quando governato e trasmutato, dà agli uomini una "marcia in più". L'opinione di Hill è che solo i geni facciano tale scoperta, giungendo a commutare l'energia sessuale in energia creativa, mentre le altre persone si limitano a subire l'esistenza dell'impulso sessuale senza scoprirne le potenzialità di utilizzo. Da questo assunto Hill arriva a una spiegazione per cui raramente si avrebbe successo prima dei quarant'anni: il motivo sarebbe la tendenza giovanile a dissipare le energie in modo più indulgente nell'espressione fisica.
Per impiegarlo in modo efficiente, allora, il desiderio sessuale va imbrigliato e trasmutato in un'azione diversa dall'espressione fisica. Inoltre, per Hill esiste una diretta correlazione tra "magnetismo personale" ed energia sessuale.
La "trasmutazione" non consiste in altro che nel ridirezionare l'energia sessuale verso le altre attività. E' lo stesso Hill a riconoscere che La trasmutazione dell'energia sessuale richiede più forza di volontà di quanto la persona media utilizzi e abbia interesse a utilizzare per questo scopo...ma anche se richiede forza di volontà, la ricompensa per la pratica ripagherà interamente lo sforzo compiuto.
Aggiungo infine due fonti più recenti: la prima proviene dalla mia esperienza personale.
Svolgendo da tempo attività fisica ho iniziato a mangiare in modo più attento e curato. In particolare, siccome volevo diventare più grosso fisicamente, ho iniziato ad assumere più proteine tramite uova, latte, carne e proteine in polvere. Ha funzionato. Ma la masturbazione è abbastanza dannosa per chi si prefigge un simile obiettivo. Banalmente, lo sperma è costituito da proteine. Eiaculando si "sprecano" proteine - che potrebbero altrimenti diventare sodi muscoli addosso. A livello anche più chimico, il picco di testosterone che viene con l'esercizio fisico viene spianato dal down post-orgasmo. Insomma, non si perde tutto l'utile dell'esercizio, ma una discreta parte sì.
Un'altra fonte, per due differenti ma intrecciati aspetti, è costituito da un interessante forum che consulto spesso, su cui ho trovato due discussioni inerenti. La prima è sulla controindicazione della masturbazione come la cosiddetta "Death grip". Cito direttamente il passaggio fondamentale, scritto dall'utente Lennon:
Un altro, differente thread del forum affronta il tema collaterale del porno, in particolare della cosiddetta No-porn challenge.Lui poteva raggiungere l’orgasmo solo se la donna lo masturbava, mai con la penetrazione. Aveva consultato alcuni psicologi ma il problema non si era risolto e tutte le donne lo lasciavano. Gli avevo consigliato un metodo per disinnescare il modulo dell’eccitazione sessuale che aveva impiantato in testa. Doveva troncare con la masturbazione e rinunciare al sesso per un certo periodo. Ogni volta che sentiva l’eccitazione doveva provare a soddisfarla con la penetrazione, anche senza riuscirci. Dopo un certo tempo di astinenza e mancanza di orgasmi avrebbe impiantato nella sua testa un nuovo modulo: che l’orgasmo si raggiunge con la penetrazione.Se vuoi risolvere il tuo problema e migliorare la qualità del sesso devi parlargli. Non dirgli che lui ha un problema ma fagli capire che può avere un sesso più completo se si abitua (ri-educa) alla penetrazione. Digli che proverete insieme, e imparerete insieme a farlo meglio. Che non c’è alcun problema, e se non ci riuscite subito col tempo e la collaborazione imparerete insieme. Meglio parlargli col noi. "
La presenza di materiale erotico tanto è stata risicata fino a una ventina d'anni fa quanto è a dir poco sovrabbondante oggi. Personalmente ho depornizzato qualche tempo fa il mio account twitter. Consiglio per eventuali amiche esuberanti su facebook di nascondere i profili, e tornare a rivedere le novità a intervalli più dilatati. Se sfogliando la bacheca pensando a tutt'altro improvvisamente capita una innocente quarta o quinta di seno bella strizzata e sbattuta di malagrazia in faccia, bè... direi che almeno l'ispirazione ve l'andate a cercare. Stesso discorso per gli altri social media: in particolare, per lo scarso impiego che ho potuto farne finora, Snapchat viene impiegato esattamente (e dalla mia TL quasi esclusivamente) per le foto arricciacazzi. Instagram è poco meglio ma neppure esso del tutto "sicuro".
Sulla opportunità di dare un taglio netto e abbandonare i social media vi rimando al recente ma già celebrato Deep Work di Cal Newport.